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2005 - Auguri in musica con il Coro Andolla PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
luned́ 16 giugno 2008

Un raro pregevole edificio interamente romanico, la Chiesa San Bartolomeo di Villadossola, un coro affermato come l’Andolla dal repertorio sacro: questi gli  ingredienti del tradizionale “Concerto di Capodanno”, diretto dal maestro Franco Pallotta, a cui ha partecipato un pubblico numeroso ed appassionato.  Molta la gratitudine per quelle belle voci, per la disponibilità ad esibirsi quando sarebbe invece più comodo recuperare le energie spese la notte precedente, e per la sensibilità umana che ha animato la serata a scopo benefico, il cui ricavato sarà devoluto in parti uguali alle Case di Riposo di Villa e Montescheno.  Una splendida e commovente testimonianza della bontà di molti cuori pronti ad aiutare il prossimo, che replica quella del 1° gennaio 2005 quando l’iniziativa canora dell’Andolla aveva fruttato 890 euro, portati a 1000 dai coristi e quindi inviati alle popolazioni colpite dallo tsunami sei giorni prima.
La prima parte dedicata alla musica sacra, ha proposto “Angelus Domini”, “Ave Coelorum Domina”, “Protector noster, “Venite filii”, “Domine dominus noster” densi di spiritualità; “Laudate dominus”, con momenti altamente drammatici, “Terra tremuit”, l’impegnativo “Hegyj Eiszakak, tutto vocalizzato.
La seconda parte ha visto canti tradizionali e natalizi e la sarda “Ave Maria” con quella voce solista che penetrava i visceri, lo spiritual “Go down Moses” con altra voce solista da brivido e l’antico “Stille Nacht” a luci spente.  Un solo applauso: alla chiusura del concerto, che il lettore potrà immaginare di quale intensità e durata.

(Danila Tassinari)

 
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